Trattamento manipolativo osteopatico: le prove cliniche della sua efficacia
23 Giugno 2022
Trattamento manipolativo osteopatico: le prove cliniche della sua efficacia
23 Giugno 2022

Sindrome dell’ovaio policistico: lo studio che rivela l’efficacia del trattamento osteopatico

Se sei alla continua ricerca di nuovi aggiornamenti in ambito osteopatico, ti consigliamo di leggere attentamente questo studio dal titolo: “Effect of visceral manipulation on menstrual complaints in women with polycystic ovarian syndrome” che è stato pubblicato a maggio di quest’anno dalla rivista di settore Journal of Osteopathic Medicine (JoM), con lo scopo principale di analizzare gli effetti del trattamento osteopatico viscerale sulla dismenorrea di pazienti affette da ovaio policistico.

Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?

La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) rappresenta la patologia endocrina più comune nelle donne in età riproduttiva, colpendo circa dal 4% al 20% della popolazione in quella fascia d’età. Fra i più comuni sintomi di questa patologia si evidenziano disturbi mestruali, principalmente oligomenorrea e dismenorrea che è risultata essere collegata alla morfologia dell’ovaio policistico.

Nonostante la grande incidenza di donne affette da questa condizione clinica in letteratura troviamo una presenza molto limitata di studi relativi all’approccio osteopatico in questo ambito; considerando che il movimento limitato degli organi pelvici può causare deficit funzionali e strutturali, la manipolazione osteopatica viscerale potrebbe essere di grande aiuto nel ripristinare la corretta funzionalità di queste strutture.

Com’è stato organizzato lo studio

Questo studio prospettico randomizzato controllato è stato effettuato reclutando 60 donne egiziane dalla clinica medica dell’università del Cairo; 30 di esse sono state considerate idonee ai criteri di inclusione per partecipare allo studio.

I soggetti reclutati avevano un’età compresa tra i 25 e i 34 anni, con un indice di massa corporea compreso tra i 25 ed i 30 kg/m2. Sono stati poi suddivisi randomicamente in 2 gruppi, i quali hanno ricevuto per 3 mesi la stessa dieta a basso contenuto di calorie, con il gruppo di studio che riceveva in aggiunta anche 8 trattamenti osteopatici.

Per verificare gli eventuali miglioramenti della patologia, gli sperimentatori hanno somministrato un questionario specifico per i sintomi della PCOS, prima e dopo i 3 mesi di sperimentazione; inoltre hanno misurato anche il cambiamento di peso e l’indice di massa corporea delle pazienti.

Quali sono i risultati dello studio

I risultati di questo studio hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo nel punteggio del questionario sia all’interno di ogni gruppo, che tra i due gruppi, dimostrando che la dieta ipocalorica è efficace ma diventa ancora più rilevante se associata al trattamento osteopatico. Ci sono stati anche miglioramenti per quanto riguardano gli outcome secondari come il peso e l’indice di massa corporea, ma non significativi se si comparano i 2 gruppi.

Non sono stati riscontrati effetti avversi al trattamento osteopatico in questo studio.

Questo studio condotto in Egitto ha fornito un tassello aggiuntivo sulle potenzialità del trattamento osteopatico nelle problematiche di tipo endocrino-ginecologico. Si è infatti concluso che la dieta ipocalorica aggiunta agli approcci di manipolazione osteopatica viscerale è superiore nel migliorare i disturbi legati alle mestruazioni nei pazienti con PCOS rispetto ai pazienti che seguono una dieta ipocalorica da sola.

Fonte: Journal of Osteopathic Medicine(JoM)

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