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Trattamento manipolativo osteopatico: le prove cliniche della sua efficacia

Lo studio “Efficacy and safety of osteopathic manipulative treatment: an overview of systematic reviews” di Bagagiolo et al è stato pubblicato a Aprile 2022 con l’obiettivo di riassumere le prove cliniche disponibili sull’efficacia e la sicurezza dell’OMT per diverse condizioni, in modo tale da far comprendere meglio a medici e politici la validità della medicina osteopatica.

Che cos’è il trattamento manipolativo osteopatico

Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è utilizzato per migliorare la funzione fisiologica e/o supportare l’omeostasi che è stata alterata dalla disfunzione somatica. Svolge un ruolo importante nei sintomi muscolo scheletrici, tra i più comuni la lombalgia.

L’OMT fa uso di diversi tipi di approcci e tecniche come il rilascio miofasciale, la mobilizzazione, l’osteopatia in ambito cranico e la manipolazione viscerale, al fine di ottimizzare i normali meccanismi di autoregolazione del corpo.

La medicina osteopatica viene utilizzata in quasi tutti i continenti e nel 2020 un sondaggio ha stimato che 196.861 osteopati forniscono cure osteopatiche in tutto il mondo. 

In cosa consiste lo studio

Lo studio è stato condotto seguendo i criteri della Cochrane e includeva revisioni sistematiche (SR) e meta-analisi (MA). Sono stati utilizzati i più rilevanti database elettronici dal loro inizio fino al 13 novembre 2021. Degli 8350 articoli potenzialmente rilevanti, solo 9 hanno realmente soddisfatto i criteri di eleggibilità.

Sono stati identificati 9 revisioni sistematiche (SR) sull’uso della cura osteopatica per la gestione dei disturbi muscoloscheletrici, pediatrici, viscerali e neurologici con effetti e rilevanza clinica diversi a seconda delle condizioni.

Lo studio evidenzia che le prove sull’efficacia dell’OMT sono: promettenti nei disturbi muscoloscheletrici, principalmente nella riduzione del dolore e nel miglioramento dello stato funzionale nei pazienti con lombalgia non specifica (NSLBP) acuta e cronica, NSLBP in gravidanza o post parto (PP); limitate e contraddittorie nel trattamento delle condizioni pediatriche; limitate su mal di testa primario e sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

La mancanza di prove solide deriva da una piccola dimensione del campione, dalla presenza di risultati contrastanti e da un’elevata eterogeneità nei partecipanti, interventi e interventi di confronto. 

Secondo AMSTAR-2, la qualità metodologica degli SR inclusi è stata valutata bassa e criticamente bassa.

In generale, è stato riportato che le terapie manuali sono ben tollerate e gli eventi avversi correlati alla terapia manuale sono di breve durata e di intensità lieve o moderata

Questa panoramica suggerisce che l’OMT potrebbe essere efficace nella gestione dei disturbi muscoloscheletrici, in particolare per quanto riguarda i pazienti con lombalgia cronica aspecifica (CNSLBP) e lombalgia (LBP) nelle donne in gravidanza o con PP. Al contrario, prove inconcludenti sono state derivate da SR che hanno analizzato l’efficacia dell’OMT su condizioni pediatriche, cefalea primaria e IBS. Sebbene non tutti gli RCT abbiano studiato la sicurezza dell’OMT, considerando che non sono stati segnalati eventi avversi gravi, l’OMT può essere considerato sicuro.

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